Viaggio in paradiso

Repubblica Dominicana Gennaio 2007
di Angela  – [email protected]


Il 6 Dicembre 1492 Cristoforo Colombo approda sull’isola che battezzò Hispanola, da quel momento prende vita la storia conosciuta di Santo Domingo. Prima di quel dicembre non si sapeva nulla di questo Nuovo Mondo e della popolazione che l’abitava.
La Repubblica Dominicana non è solo un paradiso tra oceano, sole e storia, infatti lontano dai luoghi turistici esiste una realtà che deve fare i conti con un alto tasso di povertà, I dominicani sono tuttavia un popolo tenace,allegro che cerca sempre di risalire. L’economia si fonda principalmente sul turismo.
L’isola è la seconda in ordine di grandezza di tutti i Carabi, dopo Cuba.
Il litorale è costituito da spiagge di ogni tipo, da quelle più affollate a quelle isolate e tranquille, dove l’azzurro del cielo si fonde con quello del mare.
La sabbia della costa sud-est dove sono stata io è bianchissima contornata da palmeti. Il mare è cristallino con acque calde in estate e temperate in inverno. Le isole non sono molte e nella maggior parte sono disabitate. A sud si trova l’isola Catalina e la bellissima Isla Saona, inserita nel Parco Nazionale dell’Est. L’isola ha spiagge bellissime, con mangrovie che si tuffano nel mare che è una sorta di piscina naturale.
La spiaggia dove ho trascorso la mia vacanza è quella di Bayahibe che prende il nome dal piccolo villaggio di pescatori molto tipico con casette di legno colorate ad un piano. Sabbia di uno splendido bianco che si contrappone al verde delle palme che contornano il litorale.
A pochi chilometri troviamo Altos de Chavon, un villaggio che riproduce stli abitativi spagnoli e mediterranei, sembra un antico paese medioevale, è il villaggio degli artisti, qui abitano pittori, scultori, scrittori e attori. Altos de Chavon si trova in cima ad un poggio con una stupenda vista sul Rio Chavon dal quale ha preso il nome, che è una largo corso d’acqua che scorre in fondo a gole profonde e suggestive scavate dal fiume stesso nel corso dei millenni. Le sponde sono coronati da splendidi palmeti (sulle rive di questo fiume sono state girate le scende dei film Apocalypse now e King Kong).
Il clima dell’isola è di tipo tropicale umido che però è piacevole tutto l’anno.
Non c’è molta differenza tra periodi invernali e quelli estivi, si tratta di una perenne primavera-estate distinta in due periodi, quella secca (novembre-aprile) e quella delle piogge (maggio-agosto).
La cucina è varia ed è costituita principalmente da riso, soprattutto con i fagioli, il platano fritto, la carne, le spezie locali, i frutti esotici usati anche come condimenti e il pesce. Per chi vuole divertirsi….beh questo è il paradiso del divertimento, musica e balli ad ogni ora del giorno, ottimo Rum considerato fra i migliori al mondo, grazie all’altissima produzione di canna da zucchero e sigari che rivaleggiano con i mitici sigari cubani.