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I vulcani
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Lanzarote è lunga circa 60
km e larga 30. Totalmente vulcanica: circa 300 i crateri, praticamente
ogni collina è un cono vulcanico.
La più disastrosa eruzione
è avvenuta nel 1730 ed è durata ben 6 anni, provocando la
fuga della popolazione e la distruzione dei villaggi.
Oggi, larea è visitabile
in quanto Parco delle Montagne del Fuego di Timanfaya. Vi si accede utilizzando
un comodo servizio guidato di pulman che, attraverso un percorso di 14
km, porta i turisti allinterno dei crateri, fra le fratture vulcaniche
e i diversi tipi di lava, il tutto molto suggestivo. Il costo è
di 8 euro, parcheggio auto incluso.
Essendo la principale escursione
di Lanzarote per interesse turistico, è consigliabile arrivare a
Timanfaya alla mattina per evitare code di turisti. Inoltre al termine
del giro si può pranzare al ristorante El Diablo, punto panoramico
dove vengono effettuate alcune dimostrazioni geotermiche, visto che il
sottosuolo di questarea è ancora molto caldo.
Sulla strada verso Tinajo si trova
il Centro de Visitantes e Interpretacion, museo sulla vulcanologia delle
Canarie. Ingresso libero e spiegazioni semplici anche per bambini. Molto
ben fatto. Tutto intorno, lava e silenzio. |
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Le spiagge
da mare
Come sistemazione, noi abbiamo deciso
Playa Blanca a sud dellisola.
Playa Blanca è una località
piuttosto estesa e turistica, comunque carina e con una bella passeggiata
a mare di 10 km. I migliori alberghi si trovano fronte mare, ma le spiagge
sono rare. Tre e non molto estese. La migliore sicuramente Playa Dorada,
di sabbia dorata di riporto, attrezzata e molto apprezzata dalle famiglie.
Poi Playa Flamingo, più piccola e lultima Playa Blanca di pochi
metri nel pieno del centro turistico con ristorantini e negozietti. A 5
km da Playa Blanca si trovano le spiagge più belle: quelle del Papagayo.
Raggiungibili anche a piedi partendo
dal sentiero che inizia dietro ultimo insediamento turistico, lHotel Papagayo
Arena.
Sono completamente selvagge, vi
si accede da uno sterrato che porta sino alla punta sud-est di Lanzarote
chiamata, los Ajaches. Qui il vento è forte, ma le spiagge sono
riparate e ci si diverte giocando con le onde.
Forse per evitare la costruzione
selvaggia di strutture turistiche, questarea è protetta pertanto
per accedervi con lauto, si pagano 3 euro. Le spiagge del Papagayo non
sono attrezzate. |
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Altra spiaggia di notevole bellezza
paesaggistica e quella di Famara a nord ovest dellisola. E una spiaggia
ampia, circa 8 km con fondale basso e vento continuo. Piena di surfisti
che volteggiano sulle onde. Allinterno, piccole dune interrotte da ciuffi
derba, a lato un paesino di casette bianche. Paeggisticamente splendida
e selvaggia, senso dello spazio infinito; una delle migliori che abbia
mai visto.
Fuerteventura by ferry
Dal porto di Playa Blanca si può
comodamente prendere il traghetto per fare unescursione a Fuerteventura
che si trova di fronte. Ci sono due compagnie di ferry, Armas (economica
ma lenta 45) e la Fred Olsen (ferry veloce). Si arriva a Corralejo, località
turistica dove subito ci si accorge di quanto sia diversa da Lanzarote
per la modalità di costruzione: tutto molto più pressato.
Comunque Corralejo-centro non è un granché ma da qui partono
i bus per le dunas di Corralejo. E la località balneare più
famosa ed estesa di Fuerteventura. Il bus n.6 scarica i bagnanti davanti
alla spiaggia dei due hotel costruiti nel ben mezzo delle dunas, fronte
mare, un orrore a 6 piani (come hanno potuto farlo?) nella posizione più
invidiabile che mai: davanti ad un mare turchese e invitante, con sullo
sfondo lisola nera vulcanica di Lobos e Lanzarote. |
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Anche se il mare è freddino,
scatta il bagno! Impossibile resistere davanti al mare pulito. Bisogna
valutare per bene gli orari dei bus (circa ogni mezzora), soprattutto
per il rientro con il ferry.
Automuniti
Assolutamente indispensabile il
noleggio auto almeno per un paio di gg. Negli alberghi si trovano le agenzie
di nolo. (Autos Cabrera = gruppo A, euro 35/gg) , il carburante costa poco
(0,87=l) e si trova facilmente. Inoltre la rete stradale è ottima.
Sistemazione
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Playa Blanca – noi eravamo al Corbeta.
Un 3 stelle discreto ma lontano dal fronte mare.
Essendoci poche spiagge dirette,
sono veramente pochi gli hotel situati in riva al mare se non sulla roccia.
Moltissimi i residence, in affitto o in vendita.
La Marina Rubicon con porticciolo
e negozi vari è una zona carina e in una buona posizione anche per
prendere la barca che ogni gg porta alla spiaggia Papagayo.
Clima
..in gennaio |